Il piacere del possesso e il piacere dell’uso. C’è chi compra un modellino e poi lo chiude in una vetrinetta o dietro le ante trasparenti di un armadio e chi invece lo inserisce in diorami complessi e impegnativi per dimensioni e realizzazione. Fra tali estremi c’è una via di mezzo che permette di valorizzare un modellino più di quanto non faccia la sua collocazione in vetrina ma senza essere troppo impegnativa nella realizzazione.
Come si fa un diorama
Ma come si fa un diorama? Quali sono le procedure per poterne realizzare uno, anche molto semplice?
Tagliato nella misura appropriata fornirà il supporto per la successiva costruzione che si avvierà segnando sul foglio le aree sulle quali andranno posati gli elementi di contorno.
A quel punto basterà cospargere la base con della colla vinilica sulla quale si farà poi cadere il materiale di fondo. Se si vuol simulare l’asfalto, questi sarà costituito da uno strato di sabbia fine deposta tramite un colino da the e verniciata poi di grigio scuro mediante una bomboletta spray, mentre se si vuole riprodurre l’erba in prima battuta si può far ricorso a quella dei presepi natalizi.
Mentre asfalto o erba si asciugano, si possono costruire gli elementi di arredo. Cartoncino o compensato permetteranno di realizzare eventuali edifici, per inserire alberi, personaggi o altri elementi del paesaggio si può far riferimento al catalogo online della ditta tedesca Praiser – www.preiser-figuren.de – o a qualche negozio di modellismo specializzato nel settore militare scala 1/35 mentre per lo sfondo si può far ricorso alla stampa ingrandita di una bella foto a tema.
L’importante è che la realizzazione, qualunque essa sia, rispetti le proporzioni siano corrette, così da evitare che il modellino risulti troppo grosso o troppo piccolo.
Qualche consiglio utile per realizzare un diorama
Ovviamente non c’è una regola fissa per realizzare un minidiorama e la fantasia può farla da padrona. Il consiglio è però quello di cominciare con repliche facili da realizzare giocate soprattutto sui dettagli quali, per esempio, la presenza di personaggi che attorniano il trattore. Man mano che ci si farà la mano si potrà poi passare a realizzazioni più complesse. Discorso analogo per quanto riguarda l’attrezzatura.
Seghetti a mano, minitrapani tipo Dremmel e pinzette varie rappresentano il minimo sindacale per potersi avvicinare al diorama, ma poi se la passione prende sarà d’obbligo dotarsi di aerografo, un manipolo da dentista e degli applicatori elettrostatici a marchio Noch– www.noch.com – che permettono di simulare alla perfezione campi e vegetazione con i materiali forniti dalla stessa Casa.
Importante è però non avere fretta e non demoralizzarsi se alla fine il lavoro non soddisfa. Quello successivo sarà sicuramente meglio e mai come in questo campo vale il motto “sbagliando si impara”.
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Titolo: Come si fa un diorama agricolo: materiale, cosa serve, consigli utili
Autore: Giorgio Galloni